Alimentazione e gestione dello stress

Alimentazione e gestione dello stress con Monica Moro

L’obbiettivo di questo corso è diventare consapevoli dei modi in cui alimentazione e stress si intrecciano. Lo stress innesca risposte neurormonali che rendono più difficile un buon equilibrio alimentare. In questi casi cosa facciamo? Ci sforziamo. Una risposta basata sulla pura forza di volontà e senso del dovere, per gestire la situazione di stress e nello stesso tempo la propria alimentazione, rischia di essere frustrante e fallimentare.  Infatti, in questo modo rischiamo di esaurire la nostra forza di volontà per gestire la nostra alimentazione e riduciamo le nostre riserve di resilienza, arma fondamentale contro lo stress. E alla fine ne fabbrichiamo altro… Proviamo insieme a capire come utilizzare l’alimentazione in un circolo virtuoso che ci permetta di ottenere esattamente il risultato opposto, un miglioramento della nostra resilienza.

Ingrasso se sono stressato? Come mai? E se invece dimagrisco?

• Differenza tra stress e ansia in termini metabolici
• Relazione tra meccanismi neurormonali e fame emotiva
• Il circolo vizioso: Stress-fame-cibo-senso di colpa-stress

Che strumenti ho sempre a disposizione per stare meglio? Il piacere.

• Il cibo dovrebbe essere fonte di piacere. Cos’è per te?
• Vediamo, praticamente, come utilizzare il piacere del cibo per spezzare il circolo vizioso dello stress

A cosa serve armonizzare il comportamento alimentare con la propria personalità ed energia?

• Aspetti emotivi dell’alimentazione
• Qual è la tua energia alimentare? Alimentazione e tradizione Ayurvedica
• Strategie pratiche per usare il cibo per sostenere il nostro bilanciamento e migliorare la nostra resilienza

Quello di oggi è un corso pratico ed interattivo in cui proveremo insieme ad applicare alcune tecniche di rilassamento e visualizzazione utili cercando di adattarle alle problematiche individuali.

Monica Moro Ricercatore biomedico e Counselor in Alimentazione Psicosomatica.

Ho lottato col cibo per quasi trent’anni prima di capire che se volevo avere successo dovevo imparare ad ascoltarmi, ad ascoltare I miei bisogni profondi, a capire a quali di essi rispondevo col cibo ed in che modo.

Ho capito che dovevo amare il mio corpo e renderlo mio amico, comprenderlo ed ascoltare cosa mi chiedeva attraverso gli strumenti che appartengono alla fisicità: fame, desideri, stanchezza, energia.

Ho trovato il mio equilibrio quando ho smesso di agire in modo impositivo, pensando di risolvere tutto con la forza di volontà, e ho accettato che esistevano modi più coerenti con la mia personalità.

Ognuno di noi ha un suo personalissimo rapporto emotivo e cognitivo col cibo, ed ognuno di noi ha le sue caratteristiche “energetiche” che determinano come si rapporta al mondo esterno. Quando parlo di cibo con qualcuno so di avere di fronte una persona fatta di corpo, mente e sentimenti e bisogni. Una persona che non vuole subire un “regime” alimentare ma che vuole scegliere con consapevolezza uno stile alimentare rispettoso dei suoi bisogni fisici, emotivi ed energetici.

Accompagno le persone in un cammino che le porta a comprendere meglio se stesse e la loro energia, a guardare in faccia i loro bisogni e a scegliere qual’è lo strumento più adatto per rispondervi. Le accompagno in un viaggio di guarigione nel loro rapporto col cibo, passando attraverso l’amore per il proprio corpo ed il desiderio di prendersene cura cercando la maggior armonia possibile con la propria personalità.