Corsi di Teatro
Progetto Teatro con Simone Musto
il venerdi dalle 19 alle 22
significato
teatro dal greco “thea” guardare come il “riguardare” qualcosa che parte dal singolo e coinvolge il tutto: dai sentimenti alle emozioni, dalla mente allo spirito, estendendosi a raggio e rendendo come risonanza il sapere a colui che agisce tramite il gesto e la parola.
ambiti e finalità
Rilke diceva: “se la vostra giornata vi sembra povera non accusatela, accusate voi stesso che non siete assai poeta da evocarne la sua ricchezza, ché per chi crea non esistono luoghi poveri o indifferenti”.
requisiti
la pratica teatrale è rivolta a tutti
lezioni:
1 lezione settimanale di 3 ore
materiale didattico fornito in parte dalla Suola:
– materassini
– bastoni
– palla mondo
– palle di spugna
– maschera neutra
– sedie
– tavolo
– telo leggero 8X8 mt
– stereo
– faretto
– candela
programma: ascoltare-diventare-seguire
il programma può essere variabile a seconda delle classi ed hanno i seguenti insegnamenti:
rilassamento generale: fasi di rilassamento, training autogeno, esercizi di respirazione (diaframmatica, bassa, alta), meditazione, posizioni hasana: metodo Matsunaga di riequilibrio energetico, posizione neutra, il reale=verità ed il mentale=misura.
movimento: esercizi di riscaldamento corporeo (stratching), esercizi di contatto coppia e di gruppo, velocità ed ipervelocità, lentezza ed iperlentezza, ascolto del corpo: binari paralleli, pulizia del gesto, gabbie, esercizio sulla fiducia, boxe teatrale, capriole, cadute.
voce e testo: la dizione, cos’è il testo, il sottotesto, parole chiave, l’anima delle parole, le vocali e le consonanti; esercizi di riscaldamento vocale, scioglilingua.
esercizi: il gesto, la bolla prossemica e la distanza, il grande ed il piccolo, ascolto ed uso oggetti (palla, palla e bastone, bastone, sentire l’oggetto), oggetti invisibili, il contesto, occuparsi di sé, occuparsi dell’altro, lo spazio scenico, l’uso dello spazio, la zattera, lo stormo, l’iniziativa, la responsabilità condivisa, gioco lento delle sedie, giochi in cerchio, la direzione, punto di fuoco-carico-azione-scarico, esercizi con la musica, esercizi degli animali, ascolto dello spazio, esercizi al buio, maschera neutra, improvvisazioni, portare all’estremo, la memoria emotiva.
Obiettivi:
primo anno
l’allievo alle prime armi scopre il suo potenziale artistico attuando, tramite esercizi mirati, ciò che è in grado di fare, rendendosi consapevole di esser molto di più di quanto solo la mente gli indichi, andando a destrutturare comportamenti, gesti abitudinari facenti parte della cultura per ritrovare una neutralità.
Analisi del testo per scoprirne le verità
Uso della voce
per dicembre prova di dizione con un testo scelto dall’alunno
GUARDA LE PROPOSTE DANZA 2017/18 PER TUTTI I LIVELLI!!! CLICCA QUI
potrebbe interessarti l’ORARIO DI TUTTI I CORSI